giovedì 24 maggio 2012

CESAP: disinformato e disattento

Nel post precedente, si è parlato di alcune lettere che le associazioni aderenti al "Forum degli anti-sette" (di cui il CESAP fa parte) hanno inviato alle istituzioni (ma tenute segrete al pubblico). In una di queste, inviata al Presidente del Senato, si legge questa amara osservazione:
Purtroppo negli ultimi anni, ed anche recentemente, alcune amministrazioni di città importanti, disinformate e disattente, hanno patrocinato e/o sovvenzionato ingannevoli campagne a sfondo pseudo sociale astutamente organizzate da alcune potenti sètte che si celano dietro ad organizzazioni pseudo terapeutiche di recupero dalle tossicodipendenze movimenti per la “difesa dei bambini italiani drogati dai medici” campagna “Dico no alla droga”, Comitato Cittadino per i Diritti Umani (i predetti sono branche di Scientology, nota sètta mondiale) [sottolineatura nell'originale]
L'esposizione è contorta e approssimativa, ma trattandosi di un problema reale, merita di essere resa comprensibile: convinte di sostenere iniziative di carattere umanitario, alcune istituzioni pubbliche (Regione Piemonte, RAI, Comune di Roma, ecc.) e private (Rotary Club di Milano, Confcommercio, CISL, ecc.), concedono il loro patrocinio a iniziative dietro cui si nasconde Scientology, "nota sètta mondiale", conferendo così autorevolezza a "ingannevoli campagne".

La lettera firmata dagli antisette riporta due esempi: "Dico no alla droga" (che non è una campagna ma un'associazione) e i "movimenti per la “difesa dei bambini italiani drogati dai medici”."

Questi ultimi non sono dei "movimenti". Si tratta di una campagna d'opinione, denominata "Perché non accada" (1), che diffonde catastrofici comunicati su immaginari "abusi di psicofarmaci ai bambini".

La campagna è promossa dal "Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani", un gruppo di facciata dietro cui si nasconde Scientology. Stessa cosa per l'associazione "Dico no alla droga", che è sempre un'operazione della Chiesa di Scientology, la "nota sètta mondiale".

La lettera continua con uno sfogo:
"Le scriventi associazioni che si adoperano contro questo fenomeno-piaga di più non possono fare oltre ad organizzare conferenze e convegni, collaborare con le forze dell’ordine, redigere denunce"
È chiaramente un rimprovero per quelle "amministrazioni di città importanti" che si fanno uccellare nonostante l'impegno di quanti avvisano che dietro alle campagne pseudo umanitarie del CCDU/Scientology o di "Dico no alla droga" (sempre Scientology) si cela un movimento controverso con finalità non dichiarate.

L'amarezza delle "scriventi associazioni" è condivisibile. Basterebbe usare un motore di ricerca per scoprire tutto quello che c'è da sapere su Scientology e la sua propaganda. Con tutte le informazioni a portata di un clic, solo un gonzo può cascarci.

Torniamo alla lettera del "Forum". È composta di 7 pagine di puro allarmismo simile a quello propagandato da "Perché non accada", dove l'unica affermazione ragionevole è il brano sopra riportato. Ma persino quell'unica frase condivisibile, contiene un elemento di discredito per le associazioni antisette che compongono il Forum.

Succede infatti che non sono solo le pubbliche amministrazioni ad abboccare alle "ingannevoli campagne" di Scientology. Ha abboccato anche il CESAP (Centro Studi Abusi Psicologici), che è proprio una delle associazioni che hanno firmato la lettera.

Il CESAP ha pubblicato sulla home page del suo sito un comunicato del movimento "per la “difesa dei bambini italiani drogati dai medici”" (ossia di "Perché non accada"), dando così spazio alla ingannevole campagna di una "branca di Scientology, nota sètta mondiale".

Non senza indignazione, il CESAP (insieme a FAVIS e ARIS) ricorda che ci sono istituzioni pubbliche che sostengono la scellerata campagna orchestrata dai "movimenti per la “difesa dei bambini italiani drogati dai medici”", e poi dà voce a un loro strampalato comunicato. E pretende di insegnarci a difenderci dalle sette.

Il CESAP gode del finanziamento pubblico del 5 per mille. Quando si dice soldi spesi bene.


Note:

1) La campagna è stata ribattezzata "Pensare oltre" dopo che il CCDU ha perso la causa giudiziaria contro Simonetta Po (curatrice del sito "Allarme Scientology"), che fuori da ogni logica venne pretestuosamente citata per diffamazione.