lunedì 23 aprile 2012

M. P. Gardini: Spigolature

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Il dizionario

A chi su Exscn l'aveva criticata, Maria Pia Gardini replica:
"Scusi sig.Millenoimi dove ha imparato l'italiano?SI scrive MILIARDARIA e non migliardaria,si compri un dizionario..ah ah ah!!!!"
Poco dopo lo accuserà di scrivere sproloqui "pieni di erroracci".

Eludere una critica aggrappandosi a un errore di ortografia, è un espediente puerile. Mette in evidenza la mancanza di argomenti, dando così ragione all'avversario. Ma vedere che è la Gardini a deridere qualcuno per un errore di ortografia (arrivando addirittura alla canzonatura: "si compri un dizionario..ah ah ah!!!!"), dà una sensazione di stordimento. Come di uno scollamento tra ciò che percepiamo e la realtà che conosciamo.

Ho letto numerosi post di Maria Pia Gardini sul forum Exscn. Quelli pubblicati nel 2009 e inizio 2010, poi ho desistito: troppo faticosi da leggere. Gli errori di ortografia, la frequente assenza dello spazio tra due parole, le parole incomprensibilmente spezzate in due e i continui errori di battitura, talvolta rendono laborioso persino capire cosa vuole dire nei suoi interventi straordinariamente "pieni di erroracci".

Ecco qualche esempio:
"Bravo Poer,ianni è" (che sta per "Bravo Pier, Gianni è ..."),
"nmmeno superalcolici.MIi spiace",
"eccma" ("ecc., ma"),
"P.S. sarà nelle librerie verso il2/3 dicembre meglio se Paoline che ne avranno di certo parecchio copie" (che dopo "dicembre" il senso diviene incomprensibile),
"qiel tale e falo venire" (che dovrebbe stare per "quel tale e farlo venire"),
"Una lisra re la posso fareanch'io",
"diverziare in una cippia" (che non so tradurre in italiano),
"conque" ("comunque"),
"cntro le droghe.Hoguardato"
"avev fatt svnire!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!" (perché non "compra una vocale?")
"E perchè non so è presentato subito dicendo chie era"
Visto che la Gardini deride con strafottenza un errore di ortografia, le andrebbe ricordato che:
"cosidetto" (ripetuto più volte) si scrive con la doppia d,
"sudetto" stesso errore,
"cosìche" invece di "cosicché",
"le budelle" (decisamente divertente),
"films sorrotitolati" film è un sostantivo invariabile,
"videos" fa pensare a filmati spagnoli,
"qual'è" (ripetuto più volte) va scritto senza apostrofo,
"luscita" si scrive con l'apostrofo,
"un'altro" (ripetuto molte volte) si scrive senza apostrofo,
"daccordo" (ripetuto molte volte) va scritto con l'apostrofo,
"un'editore" si scrive senza apostrofo,
"aldisopra" si scrive staccato,
"yatch" anziché "yacht",
"yogourt" invece di "yogurt,"
"segreto instruttorio",
e ancora: "cenevamo", "imput", "se non richiamavono", "ambaradam", "ogniuno", "non inporta", "separatemente", "entranbi" "scrverne un'altri".
Qualche esempio di parole spezzate: "listin o", "contin ueremo", "in viato", "chiunque de nigri", "pun to", "i niziare", "carabin ieri", "con oscesse", "conclusio ni".

Infine il flagello che ammorba ogni sua fase, gli errori di battitura:
l'edicazione,       poderatezza,             rilaciato,
vendemdo,         fu uno scnadalo,       quaso,
il giotnale IL TIRRENO in crinaca,
I KIEI ANNI IN SCIENTOLOGY,
anch'io.Eanche,             ochhi (ripetuto più volte),
mai piu,             seguando,                 nonembre,
onunque,           copmpleto,                allungancd,
diferderla,         cpome,                      poio,
frayyempo,        amico americona,
SOMPONENTI.quello,                       qiondi,
le Org.si espandolo!!!!!!!!!Il,                quelo,
utti gli esseri umani hano,                 auforica,
Penso la cosa miglire ia,                   portroppo,
fuarchè,            ririampire,                pucclicità,
ordini e contrardini,                          separatemente
poderatezza,     rilaciato,                   vendemdo,
beme,                scandalo,                  mell'essere,
quaso,               sono andara (ripetuto più volte),
stuciato,           dre,                            addirittura,
quesa mattina apagina,                     preoprio,
risare.Naruralmente,                 mi arrab ierei.Su,
seguando,           nonembre,        qundo, ecc.
Nel libro "I miei anni in Scientology", Alberto Laggia definisce l'autrice di questi spropositi una "donna colta" che "fin da ragazza, divorava ogni libro che le capitasse per le mani". Una descrizione che ci dà la misura della sua credibilità di giornalista e di quanto si attenga al doveroso "obbligo inderogabile" per "il rispetto della verità sostanziale dei fatti" sancito nella "Carta dei doveri del giornalista".

Incontinenza verbale

"Che usino investigatori privati èPIU' CHE CERTO l'hanno fatto anche con me qui a Grosseto, solo che si sono affidati all'agenzia di un mia amica e così ci siamo divertite un pochino a far correre il suo uomo senza che lui lo sapesse" (FIRS).

Raccontando in pubblico che la sua amica ha raggirato il cliente informandola che un "suo uomo" la stava seguendo, Maria Pia Gardini mostra ben poca gratitudine a chi le ha fatto un grosso favore. Loro si sono "divertite", ma il cliente che è stato gabbato e ha speso inutilmente dei soldi, si è divertito molto meno. Per la reputazione dell'agenzia di Grosseto è una cosa molto grave: dovendo affidarsi a un'agenzia investigativa, chi ha letto questo suo pettegolezzo eviterà di rivolgersi a una di Grosseto. Poco dopo la Gardini peggiora ulteriormente la situazione confermando: "Si a Grosseto di agenzie ce ne sono solo due", e per chi è di Grosseto, non deve essere difficile identificarla.

Incontinenza verbale 2

Fare una confidenza a Maria Pia Gardini può essere un pericoloso azzardo. Smaniosa di diffondere sul forum FIRS alcune notizie riservate, la Gardini svela, senza alcuna necessità, l'identità della sua fonte interna a Scientology. Nel gennaio del 2009 scrive:
"Ho incontrato a Roma e sono stata con lei una giornata uno staff (ancora staff) di Flag che era in Italia per vedere in padre molto ammalato.Lei da tanto vorrebbe uscire ma ha figli e famiglia IN,e quindi lasciando non potrebbe più vedere nessuno.Mi ha dato alcune notizie che voglio girarvi."
La Gardini racconta poi le confidenze che questa "lei" le ha riferito e infine conclude: "L'ultima sua frase è stata ' adesso torno in prigione'."

Sul forum le viene fatto notare che fornendo tanti particolari identificativi (senza alcuna necessità, se non per vantarsi di avere amicizie tra gli staff di Flag), ha messo la sua conoscente in guai molto seri. Questo perché gli addebiti a lei ascrivibili sono svariati. È assolutamente proibito a uno scientologo anche solo rivolgere la parola a una "persona soppressiva" (in pratica, un nemico di Scientology) quale è la Gardini. Trascorrervi una intera giornata è una colpa gravissima. Altrettanto grave l'aver definito Scientology una "prigione" (che è invece "il luogo più sano del pianeta"), così come desiderare di uscire (sintomo di avere commesso dei crimini). Avere poi rivelato vicende interne molto riservate che danneggiano l'immagine della chiesa, è ovviamente un tradimento.

È risaputo che Scientology tiene monitorato quel forum, e le sarà stato semplice identificare questo staff che: lavora a Flag, si trovava in licenza a Roma, è una donna, ha il padre malato, "ha figli e famiglia IN" Scientology, il 13 gennaio sta per tornare in "prigione".

Quale punizione le sarà stata inflitta una volta rientrata a Flag è facile da immaginare. Si chiama RPF (Rehabilitation Project Force), un regime di punizione estremamente duro che viene inflitto a tempo indeterminato, per il quale potrà ringraziare l'amica Maria Pia Gardini.

Sarebbe bastato scrivere "Ho saputo che ..." per evitare tutto questo, ma per la Gardini non è un problema. Davanti a questi rilievi, non si scompone, e con appena 5 parole è convinta di sbaragliare l'accusa di avere inguaiato l'amica: "Sicura che fosse una lei??????????????" Altro la Gardini non aggiunge.

Se dice no, è no!

Sempre su FIRS la Gardini scrive: "da dove ti viene l'idea che *** mi abbia girato la tua corripondenza????POssiamo averne parlato ma che mi abbia girato le e-mail non è vero.Semplicemente ne abiamo parlato.mp"

Solo pochi giorni prima, sullo stesso forum *** aveva scritto: "La Signora Gardini mi ha ringraziato perchè (dietro sua richiesta) mi ha invitato a fornirle le e-mails ... ed io ovviamente gliele ho fornite!!!"

Signorilità

In "I miei anni in Scientology" A. Laggia riporta che per "descrivere la signorilità del padre" ("un vero signore") la Gardini è solita ricordare un episodio del 1960. Durante i preparativi del suo matrimonio, si rivolsero a un fiorista per gli addobbi in chiesa. "A un certo punto sfogliando il suo album illustrato, mia madre si soffermò su un ornamento, esclamando: Questo è molto bello!". Il fiorista avvisò: "signora Gardini guardi che costa attorno ai cinque milioni! Mio padre lo fulminò con uno sguardo, e disse: “Non le ho chiesto il prezzo!".

Chi dispone di un reddito adeguato, si ricordi che per mostrare la propria signorilità deve "fulminare con lo sguardo" l'artigiano che avverte dell'elevato costo dell'opzione scelta. Badando di non scordare di sbattetegli in faccia un bel "Non le ho chiesto il prezzo!" (senza però aggiungere "pezzente!")

I più intelligenti

Dopo la trasmissione "Mi manda RAI 3" in cui hanno fatto una pessima figura, i rappresentanti di Scientology hanno rifiutato il confronto con Maria Pia Gardini in varie trasmissioni a cui erano stati invitati. Alla redazione della TV svizzera hanno inviato questo comunicato:
"Scientology è disponibile a partecipare a una trasmissione oggettiva e non a una trasmissione impostata in una maniera unilaterale."
Si tratta di un rifiuto inspiegabile. Dal momento che Scientology va ripetendo che quelle della Gardini sono tutte falsità, dovrebbero essere ben contenti di poterla sbugiardare in diretta nazionale. Un compito che come abbiamo visto non richiede un fine polemista. Per smontare le contraddizioni, le affermazioni assurde o false che la Gardini va ripetendo, e togliere ogni credibilità a colei che considerano una nemica che li sta diffamando, basterebbe un garzone da muratore.

Eppure gli scientologi ritengono di essere straordinariamente più intelligenti di tutti noi. Secondo il fondatore Hubbard, l'intelligenza di un "Clear" (il primo livello spirituale del lungo percorso di Scientology) sta a quella di una persona comune, come questa sta a un caso da manicomio.

Così, forti di questa smisurata intelligenza, rifiutano immancabilmente il confronto con una pensionata che in piena solitudine affronta la multinazionale degli intelligentoni dotati di super-poteri, e che si avvale degli avocati più di grido.

Potremmo parlare di una fuga indecorosa se non fosse che oltre ad essere i più intelligenti, sono pure dotati del dono della chiaroveggenza. Ancora prima che la trasmissione avesse luogo (e che vedeva la presenza di appena 3 persone: il giornalista, la Gardini e un portavoce a loro scelta) loro sapevano già che sarebbe stata una trasmissione "impostata in una maniera unilaterale."